La Zuppa Toscana, detta anche Zuppa di Cavolo o Minestra di Pane è forse uno dei piatti più famosi della tradizione enogastronomica della nostra regione.
Le sue origini risalgono all'antichità, forse al medioevo, quando i contadini non potendo permettersi di sprecare il poco cibo a disposizione, trovarono un modo per riutilizzare gli scarti, come il pane raffermo o le cotenne di maiale, combinandoli ai frutti del loro raccolto.
Nacque così un piatto tanto povero quanto gustoso, diventato un classico delle cucine fiorentine, pistoiesi e pisane.

Se volete provare uno dei piatti forti della nostra tradizione, sul nostro Shop vi aspetta quella di Bio Colombini, azienda della provincia di Pisa specializzata in agricoltura biologica , ma se preferite cimentarvi ai fornelli ecco una semplice ricetta ideale per 4 persone:
INGREDIENTI:
- Pane toscano raffermo
- Fagioli Cannellini (150 gr.)
- 1 quarto di cavolo cappuccio e di cavolo nero (detto anche cavolo verza)
- Bietola
- 1 patata
- 1 carota
- Cotenne di prosciutto strisce
- 1 Aglio e 1/2 cipolla
- 1 litro di acqua
- Olio EVO Verdoliva
- Prezzemolo
- Sedano
- Passata di Pomodoro Az. Agr Podere Pereto
- Concentrato di Pomodoro
- Brodo Vegetale
PREPARAZIONE:
Far bolline in acqua i fagioli cannellini con le cotenne per circa un ora.
Contemporaneamente tritare aglio, cipolla e prezzemolo e far soffriggere in padella per qualche minuto.
Quando la cipolla sarà dorata, aggiungere la patata (tagliata a cubetti), la carota tagliata a rondelle, il cavolo (togliendo la nervatura centrale), la bietola, sale, pepe, passata di pomodoro e concentrato, allungando con l'acqua di cottura dei fagioli.
Quando i fagioli saranno cotti, versiamone una parte nella padella, e la restante la frulliamo insieme al brodo vegetale per poi aggiungere anche questa e far sorbollire il tutto per 10-20 minuti.
Prendiamo adesso una zuppiera, dove alterneremo degli strati di fette di pane raffermo con altri di zuppa, fino al completo utilizzo.
Lasciare riposare il composto per qualche ora, fino a che non assume la consistenza di un semisolido.
Riscaldarla bene prima di servirla, aggiustandola una volta nel piatto con olio, sale e pepe a piacimento. Da buoni toscani, vi consigliamo di accompagnarla con degli spicchi di cipolla rossa a crudo.
Una volta pronta, la nostra zuppa può essere conservata in frigo per 1-2 giorni e può essere sempre riscaldata prima di consumarla.
ABBINAMENTO:
Il vino che consigliamo in abbinamento è il Luxirio, un rosso toscano ottenuto da uve sangiovese e ciliegiolo con un aromaticità non troppo accentuata, per non sovrastare il sapore della zuppa ma con dei sentori vinosi che richiamano i vini di una volta. Viene prodotto dalla Cantina la Tana di Crespina (Pisa), azienda agricola che lavora dal 1950 con metodo artigianale.
VARIANTE:
Una variante molto gustosa, prevede di abbrustolire il pane ed utilizzarlo come bruschetta da condire con la nostra zuppa e mangiarla ancora croccante. Questa variante, molto più leggera, si usa spesso per una cena estiva o per antipasto.
Se invece siete alla ricerca di un pasto nutriente ma dai sapori più forti e decisi sul nostro shop potete trovare la Ribollita o la Zuppa di Fagioli e Verdure di Tuscany Food, una piccola azienda di Grosseto specializzata in zuppe e salse tipiche toscane.
Buon appetito!
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